PNRR - Rigenerazione culturale, sociale ed economica dell'antico Borgo di Castelnuovo d'Avane “ACDC - AVANE CENTRALE CREATIVA” (CUP: G37B22000180006)



Il Comune ha presentato alla Regione Toscana una proposta progettuale per il recupero dell’Antico borgo di Castelnuovo d'Avane, a valere sull'Avviso pubblico destinato ai Comuni toscani per la manifestazione d’interesse finalizzata alla selezione di un progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati, in recepimento delle “Linee di indirizzo sulle modalità attuative dell’intervento 2.1 Attrattività dei Borghi, M1C3 Turismo e Cultura del Piano Nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” trasmesse alle Regioni dal Ministro della Cultura.

Detto avviso era rivolto ai Comuni della Toscana per la presentazione di candidature al fine di individuare per la nostra regione il progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di un borgo a rischio abbandono o abbandonato, al quale destinare la somma massima di 20 milioni di euro, finalizzata al rilancio economico e sociale del borgo, attraverso un progetto di recupero e rigenerazione che integri le politiche di salvaguardia e riqualificazione dei piccoli insediamenti storici con le esigenze di rivitalizzazione e rifunzionalizzazione degli stessi.

La Regione Toscana ha individuato, quale progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati, l’antico borgo di Castelnuovo d'Avane e la proposta progettuale è stata ammessa a finanziamento con Decreto di assegnazione del Ministero della Cultura.


Finanziamento: € 20.000.000,00

Fonte del finanziamento: Finanziato dall’Unione Europea “Next Generation EU” - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Missione 1 – digitalizzazione, innovazione, competività e cultura - Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3) - Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” - Investimento 2.1. “attrattività dei borghi storici”


AVANE CENTRALE CREATIVA

La storia del borgo di Castelnuovo d'Avane si è svolta in uno scenario indissolubilmente legato alla sua terra, iniziata con lo sfruttamento dell'agricoltura mezzadrile a partire dalla metà dell'Ottocento, continuata poi con l'apertura delle prime miniere in galleria, un decennio dopo e proseguita dagli anni Cinquanta del Novecento con l'escavazione a cielo aperto, la quale ha portato grosse modifiche al territorio, oggi caratterizzato da laghi artificiali, dominati dalla Centrale elettrica di Santa Barbara e le sue imponenti ciminiere.


Questo paesaggio è unico e sintetizza in un’immagine ciò che ha portato all’abbandono del borgo. Lo sfruttamento naturale ha interrotto le attività di una comunità che tutt’oggi ricorda il proprio vissuto nell’antico paese, ma non vi trova una continuità con il passato. La discontinuità dei tempi è un elemento che salta all’occhio percorrendo le strade che portano all’abitato, soprattutto perché tutt’intorno non restano più tracce visibili delle attività di scavo: qui la natura si è ripresa il suo spazio, ha riempito di acqua le cave, ricoprendo di verde gli ambienti circostanti. A memoria del passato veglia il MINE, Museo delle miniere e del territorio che il Comune di Cavriglia, dopo aver acquistato il Borgo da ENEL, ha insediato nella chiesa e in edifici adiacenti restaurati e allestiti.


In che modo è possibile immaginare il futuro di Castelnuovo d'Avane tenendo conto di questa ferita che ha reso il borgo inabitabile? Come recuperare la memoria, facendo pace con l’ambiente e la sua biodiversità, dando al contempo un’opportunità di sviluppo socio-economico del territorio?


Il progetto Avane Centrale Creativa vede nella creatività e nell’innovazione, a base culturale, il fulcro dei suoi interventi di rigenerazione: il Valdarno e la Provincia di Arezzo, come sopra accennato, vantano storicamente di professionalità nel campo della creatività: dalla moda all’oreficeria, dalla ceramica alla vetreria per arrivare a servizi a base digitale e tecnologici. Molti sono anche gli eventi e le attività che da anni animano il territorio: la stagione teatrale invernale e i festival estivi, i laboratori educativi ed i progetti d’arte, danno conto di quella industria umana che vede nella cultura una componente fondamentale del vivere bene e dello sviluppo della persona e della comunità.


Questo grande cantiere diffuso, contribuisce oggi a stimolare riflessioni su nuove direzioni di lavoro, a rafforzare competenze e competitività nel mondo del lavoro, coinvolgendo anche le giovani generazioni su temi quali: l’ambiente e la sostenibilità, che vedono oggi nella cultura un driver fondamentale per lo sviluppo, riconosciuto e sostenuto da tutti i documenti di programmazione dell’UE.


Il futuro appartiene a chi oggi saprà mettere in campo buone idee e innovare rimettendo al centro il capitale umano e la creatività dell’ingegno. Avane Centrale Creativa vuole ripopolare il borgo con una nuova energia sostenibile: l’energia della cultura.


Per far ciò il Comune di Cavriglia intende rendere di nuovo fruibile l’importate patrimonio culturale e naturale del Borgo, anche in sinergia con le grandi azioni di riqualificazione ambientale in corso, mettendo in campo azioni rivolte in particolare al sistema produttivo profit e non profit ed alla fascia di età 0 – 20 per sostenere la nuova generazione creativa.


Obiettivi e strumenti

I principali obiettivi che il progetto si pone sono:


  • valorizzare la creatività come driver di tutti i settori produttivi;
  • dare vita ad un borgo smart, dove la sostenibilità e la creatività si fondono sia come ambiente di vita, sia come obiettivi produttivi;
  • formare una nuova generazione di change-makers a base culturale;
  • promuovere policies condivise di sostenibilità ambientale;
  • implementare l’accessibilità fisica, culturale e cognitiva per una maggiore inclusione sociale.

Per questa ragione saranno riqualificati spazi volti a:


  • sviluppare soluzioni creative per il comparto produttivo sul modello delle industrie creative driven;
  • sperimentare forme di educazione artistica per il brain training della fascia di età 0-20;
  • creare un dialogo tra il patrimonio culturale, la memoria e la contemporaneità;
  • promuovere la progettazione culturale eco-compatibile e per la riduzione dell’impatto ecologico degli eventi;
  • ospitare residenti temporanei e di lunga durata che possano vivere il borgo e contribuire alle attività insediate;
  • creare una narrazione di Castelnuovo d’Avane e del suo territorio coinvolgendo la comunità.

I principali strumenti che saranno messi in campo sono:


  • un piano di interventi infrastrutturali, digitali e tecnologiche che renda il borgo capace di accogliere tutte le funzioni previste;
  • un modello di gestione che veda la partecipazione attiva del territorio nella concertazione degli interventi anche, e soprattutto, dopo il 2026;
  • un piano di gestione del borgo che preveda l’insediamento di funzioni miste, dalla residenza alle imprese culturali e creative, oltre a servizi di natura ricettiva e di accoglienza, che collaborino tra di loro alla visione e alla sostenibilità di lungo periodo di Avane Centrale Creativa;
  • un piano di comunicazione e promozione di Avane Centrale Creativa ab ovo, che dia conto del lavoro in opera e possa attrarre ulteriori portatori di interesse nazionali ed internazionali.


Art Bonus:


Il Decreto legge 31/05/2014, n. 83, nell'ambito delle disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo, ha introdotto l'Art Bonus: un credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura.

Le erogazioni liberali sono somme o beni concessi da un donatore a un ente senza richiedere alcuna contro-prestazione.

L'Art Bonus è un regime fiscale agevolato e temporaneo, sotto forma di credito di imposta, pari al 65%.

Le erogazioni liberali effettuate in denaro che danno diritto al credito di imposta, devono riguardare gli anni di imposta a partire dal 2014 e devono essere riferiti ai seguenti interventi:

  • manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
  • sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (es. musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, come definiti dall’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al Decreto Legislativo 22/01/2004 n. 42 ,) delle fondazioni lirico-sinfoniche, dei teatri di tradizione, delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione, dei complessi strumentali, delle società concertistiche e corali, dei circhi e degli spettacoli viaggianti;
  • realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti, di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo;Per ulteriori informazioni, consulta il sito istituzionale.

In Comune di Cavriglia

É possibile donare denaro a sostegno della cultura con l'Art Bonus sul seguente portale.


Stato di avanzamento:

Lotto 1: restauro conservativo dell’edificio già residenza di Andrea del Sarto

Approvazione del progetto esecutivo degli “Interventi di messa in sicurezza e diagnostica strutturale inerenti al restauro conservativo dell'edificio già residenza di Andrea del Sarto” con Delibera di Giunta Comunale n. 79/2023;

Interventi di messa in sicurezza dell’edificio in corso, aggiudicati con Determina del Responsabile della Centrale Unica di Committenza tra i Comuni di Cavriglia, Figline e Incisa Valdarno e San Giovanni Valdarno n. 426/2023, ultimati in data 21/11/2023;

Approvazione progetto esecutivo di Restauro conservativo dell’edificio con Delibera della Giunta Comunale n.240del 07/11/2024;

Affidamento in appalto dei lavori di Restauro conservativo dell'edificio: 14/11/2024 Pubblicazione sul Portale START dell’avviso di indagine di mercato finalizzata all'individuazione degli operatori economici da invitare alla procedura negoziata, senza bando, di cui all'art. 50, co. 1, lett. d) del D.Lgs. 36/2023 https://start.toscana.it/tendering/tenders/049291-2024/view/detail/1




Lotto 2: Rigenerazione culturale, sociale ed economica dell'antico Borgo di Castelnuovo in Avane


Sottoscritto il contratto di appalto per l’affidamento dei servizi tecnici di architettura e ingegneria relativi alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica, con riserva di affidamento anche dei servizi opzionali di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, dell’intervento di “RIGENERAZIONE CULTURALE, SOCIALE ED ECONOMICA DELL’ANTICO BORGO DI CASTELNUOVO IN AVANE – LOTTO FUNZIONALE N.2”

Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 36 del 31/07/2024;

Progetto esecutivo in corso di redazione;

Intervento di messa in sicurezza dell’edificio “Ex-Asilo” (Lotto 2A) in corso, affidato con determinazione del responsabile lavori pubblici n.881 del 26/08/2024.






Comune di Cavriglia

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